MINIMA DEVOTIO - Centro di documentazione e raccolta sulla devozione
SCHEDA 19 ( a cura di Paola Dalli )
LA MADRE DI DIO DELLA TENEREZZA (ELEUSA)
LA MADONNA CON IL BAMBINO DI JACOPO CALVI
IN MARIA ASSUNTA DI MONGHIDORO
Il dipinto di Jacopo Calvi attualmente collocato accanto al presbiterio, a destra, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Monghidoro, appartiene al modello iconografico “Madre di Dio della tenerezza”. È il modello che più accentua la natura
umana di Cristo, esprimendo il particolare rapporto di tenerezza, dolcezza ed intimità intercorrente fra la Madre e il Figlio, quello più vicino all’esperienza comune: la Madonna piega la testa verso il bambino ed il bambino verso la madre; le due teste si
toccano e i loro sguardi spesso si incontrano; generalmente il bambino abbraccia la madre.
Jacopo Calvi, Madonna con il bambino, olio su rame, fine XVIII secolo.
Collocazione: Monghidoro, parrocchia di Santa Maria Assunta,
navata a destra del presbiterio.
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LETTURA DELL’IMMAGINE
La postura della madre e del bambino che l’abbraccia, i volti che si toccano rimandano chiaramente al modello della “ Madre di Dio della tenerezza”. Sono presenti, tuttavia, due elementi della “Madre di Dio che mostra la Via”: la mano sinistra della Madonna più che sostenere indica il bambino e il suo sguardo non è rivolto al figlio ma al fedele. La commistione di attributi iconografici dei modelli codificati si è diffusa in Occidente soprattutto a partire dal secolo XIV, con
l’affermarsi e il diffondersi della cultura umanistica e dell’individualismo, che portò alla libera interpretazione dei modelli classici.
Colori delle vesti di Maria. Sono quelli canonici della tradizione occidentale. Il manto azzurro e il velo ocra esprimono la natura umana di Maria e di Gesù, che l’ha ricevuta tramite Lei; la veste rossa la natura divina di Gesù. Insieme significano che Maria, nella sua umanità, ha accolto la divinità del Verbo.
Colore della veste di Gesù. Coerentemente con la tradizione occidentale, è bianca. Il bianco è il colore della luce divina, in riferimento alla Trasfigurazione e alla Risurrezione. Indica la natura divina del Figlio.
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