MINIMA DEVOTIO - Centro di documentazione e raccolta sulla devozione

Minima Devotio

SCHEDA N. 30   ( a cura di Paola Dalli )
LE IMMAGINI DELLA MADRE DI DIO PER LA DEVOZIONE DOMESTICA
LA MADONNINA DI ROBERTO FERRUZZI

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Riproduzione da Enrico Ferruzzi, Madonnina, 1897. Collocazione: Loiano, Centro

di Documentazione Minima Devotio.

Questo quadro, con cui l’autore vinse alla seconda Biennale di Venezia, non è nato con intenti religiosi, ma è il ritratto di una ragazzina di undici anni con in braccio il fratellino, composto come raffigurazione della maternità. Visto il grande successo

ottenuto alla Biennale, il quadro fu rinominato con vari titoli religiosi; acquistato dai fratelli Alinari fu riprodotto in migliaia di esemplari ed è diventato l’immagine della Madonna con il bambino più riprodotta al mondo. Non c’è quindi nulla in questo quadro che lo ricolleghi alla grande millenaria tradizione dell’arte sacra cristiana, come l’abbiamo descritta ed analizzata nelle schede precedenti.

Possiamo tuttavia osservare come sia universale, nelle culture umane, la percezione sacrale della maternità e come, in paesi di antica cultura cristiana, la Madre per eccellenza sia Maria. In questo modo possiamo vedere, come ha già fatto la devozione popolare, un collegamento di questa opera profana con il sacro, anche in chiave cristiana, e non solo una riuscitissima iniziativa commerciale.

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