MINIMA DEVOTIO - Centro di documentazione e raccolta sulla devozione
SCHEDA N. 7 B ( a cura di Paola Dalli )
MARIA: FIGURA, IMMAGINE E MODELLO DELLA CHIESA
L’ASSUNTA IN GLORIA
Domenico Matteucci, Maria Assunta. Scultura in ceramica. Collocazione: Loiano,
Centro di Documentazione Minima Devotio.
È un’ elegante interpretazione moderna dell’Assunta, che si libra sull’azzurro dello sfondo del pannello su cui è applicata. La postura suggerisce anche l’iconografia dell’Immacolata; abbiamo visto, del resto, come le che iconografie spesso si sommino. Resta il dubbio se raffigurazioni come questa, che non contengono nessun riferimento ai Vangeli o alla simbologia biblica, possa veicolare, in chi non possiede una buona preparazione biblica, teologica e iconografica sui soggetti mariani, il messaggio sull’identità di Maria percepita come divinità mitologica (vedi scheda 5B).
Santa Maria Assunta, copia dell’opera di Guido Reni, composta nel 1627 per la
chiesa di Santa Maria Assunta di Castelfranco Emilia (MO). Collocazione: Bibulano (Loiano), parrocchiale di Santa Maria Assunta.
Guido Reni ha modificato lo schema dei modelli iconografici precedenti, collocando Maria sola al centro del dipinto. Ha ripreso l’antichissima iconografia dell’” Orante” , modello che trova la sua origine nelle catacombe a Roma, dove rappresentava l'anima del defunto in preghiera. Fu applicato anche alla Madre di Dio raffigurata in posizione frontale, con le braccia alzate in preghiera, simbolo della Chiesa. La ieraticità dell'insieme di questo quadro è completata dall'alone dorato nel quale Maria sta entrando, avendo lasciato ai suoi piedi il cielo atmosferico. La gloria celeste è
costituita da testine di cherubini appena accennate, confuse con una raggiera di nuvole che si schiarisce attorno al viso della Vergine, mostrandola circonfusa di luce.
Santa Maria Assunta. Olio su tela. Seconda metà del Seicento. Collocazione:
Zaccanesca (San Benedetto Val di Sambro), parrocchiale di Santa Maria Assunta,
abside.
Anche a Zaccanesca, nella chiesa parrocchiale, all’interno dell’abside è raffigurata la titolare della chiesa stessa, Santa Maria Assunta, sollevata sulle nubi da una schiera di angeli e con le braccia aperte, secondo il modello tradizionale. In basso, “l’altro
mondo” da cui Maria è innalzata: un paesaggio montuoso e boscoso che probabilmente allude al territorio in cui si trova l’immagine.
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